Visto da voi

7 marzo 2023

Immaginatevi in escursione alle Viote del Monte Bondone, magari in primavera, mentre il sole sta sciogliendo con il suo calore la poca neve rimasta. Immaginate di dirigervi verso le Tre Cime, calpestando i prati di erba giallastra e la neve a chiazze che ancora resiste ai primi tepori…

Guardando in basso – spiega Karol Tabareli de Fatis, tecnico di zoologia del MUSE – potreste facilmente imbattervi in curiosi solchi sul terreno. Non passano inosservati e non sono di immediata interpretazione: ricordano vagamente una pista per biglie, tracciata sulla spiaggia.

Ci troviamo davanti all’operato delle arvicole, minuti roditori (appartenenti a diverse specie) simili a topi, con la coda corta e le orecchie piccole, tipici di prati, campi e zone aperte. Vengono definiti micromammiferi fossori in quanto vivono e scavano sottoterra.

Nella stagione invernale, quando il terreno è coperto da uno strato di neve, danno origine a gallerie che sono per metà nel terreno e per metà (il “soffitto” per intenderci) nella coltre di neve. Lo scioglimento primaverile di quest’ultima esporrà alla vista degli escursionisti solo “il pavimento” di un complesso sistema di cunicoli.

L’osservazione delle gallerie delle arvicole è stata realizzata da un escursionista e segnalata sul gruppo Facebook Citizen Science MUSE , nato per dare risposte ai dubbi su minerali, rocce, fossili, piante e animali. A rispondere – in tempo reale o quasi – sono le/gli esperte/i del MUSE – Museo delle Scienze.

Cos’è la Citizen Science? È un insieme di pratiche che coinvolge le persone nella costruzione del sapere scientifico. La Citizen Science è adottata dal MUSE – Museo delle Scienze per la sua rilevanza in campo educativo, sociale e scientifico. Uno strumento per sviluppare il senso critico e il senso civico, nel segno di una scienza intesa come bene comune, democratica, aperta e accessibile a tutte le persone.