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Generazione Antropocene | Generare l'Antropocene

Leonardo Panizza e Giulio Boccardi

Eden

La serra tropicale del museo è un micro paradiso artificiale: questo ambiente è gestito nei minimi dettagli per simulare l’habitat originario delle specie presenti, una testimonianza della capacità umana di influenzare e controllare i processi naturali.
In questo contesto, dove l’uomo appare come un semidio, si inserisce la possibilità di proporre un immaginario alternativo. “Eden” è infatti la messa in scena di una situazione possibile solo all’interno di un museo, ovvero quella di una convivenza simbiotica tra uomo e natura. L’opera consiste in una performance abitativa all’interno della serra: una persona (Giulio) vivrà all’interno di essa simulando una situazione idilliaca, la sua casa sarà tra le piante, sugli alberi, nei laghetti o vicino alle cascate. I visitatori, come forma di interazione, potranno decidere di offrire lui del cibo: una presa di posizione simbolica che, se da una parte appare come un rito ancestrale, dall’altra richiama criticamente una forma di addomesticamento.

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Bio

Boccardi Giulio nasce a Trento nel 1997. Durante le superiori conosce la fotografia, mezzo che diventa soggetto dei suoi studi universitari presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia. Da allora Giulio è molto impegnato in una ricerca artistica sulla metafisica della natura, il quale lo porta ad essere coinvolto in diverse esposizioni. Tornato a Trento, mantiene viva tutta la sua passione e sperimenta nuove tecniche fino al raggiungimento di un approccio multidisciplinare.

Leonardo Panizza nasce a Rovereto nel 1988. Si laurea in Psicologia della Comunicazione specializzandosi in Antropologia Visuale. Dopo alcuni anni di narrazione scritta e brevi video nell’ambito del mondo outdoor inizia a narrare il rapporto tra uomo e natura attraverso alcuni documentari.