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Rete museale Ledro - ReLED

Il museo è capofila di ReLED, la rete dei musei della Valle di Ledro.

Museo Garibaldino e della grande guerra di Bezzecca

La Terza Guerra d’Indipendenza e la Prima Guerra Mondiale hanno visibilmente segnato la Valle di Ledro e il suo territorio. Nel piccolo museo a Bezzecca e sul Colle S. Stefano puoi conoscere più da vicino la storia che ha cambiato l’Italia.

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Biotopo dell’Ampola e centro visitatori

L’area protetta del lago d’Ampola e il suo centro visitatori offrono l’occasione di osservare e ascoltare un ambiente umido in evoluzione che racchiude “fragili” e interessanti tesori vegetali e animali.

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Centro Visitatori “Mons.Ferrari” Tremalzo e Stazione di Inanellamento di Casèt 

Il Centro Visitatori per la Flora e la Fauna “Mons. Ferrari” offre una panoramica dell’ambiente di Tremalzo attraverso le quattro stagioni con un approfondimento sulla vita di malga e sulla gestione del bosco. Presso la stazione ornitologica sul valico Bocca di Casèt, a 1.608 m di quota, da agosto a ottobre, si svolge l’attività di cattura e inanellamento degli uccelli migratori. 

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Percorso Etnografico “Acqua e Fuoco al lavoro” – Ponale 

Presso la Fucina de le Broche è possibile vedere come si forgiavano i chiodi da scarpa, che fino alla metà del secolo scorso venivano usati per proteggere le suole. Per la Valle di Ledro si trattava di un’attività molto importante che ha addirittura consentito ai ledrensi di tornare dal fronte durante la Prima Guerra Mondiale e di evitare di partire soldato durante la Seconda. 

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Museo Farmaceutico Foletto 

Un piccolo museo che espone gli strumenti, gli alambicchi, i pestelli e le macchine utilizzate nel corso degli ultimi due secoli dalla Famiglia Foletto, storici farmacisti della Valle di Ledro. 

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Ledro Land Art 

Nella pineta di Pur, uno dei polmoni verdi della Valle di Ledro, la creatività artistica si fa complice della natura attraverso il lavoro di reinterpretazione degli spazi e interazione con gli elementi presenti, proposto dagli artisti partecipanti al progetto. Lungo il suggestivo sentiero che costeggiando il torrente Assat conduce a Malga Cita, il paesaggio si fa custode e interlocutore degli interventi site-specific che ogni anno vengono realizzati sul posto durante la stagione estiva. 

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