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Rigenerazioni

Scenari antichi per un nuovo antropocene

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Nell’ambito della collaborazione fra UNITN e MUSE per la sperimentazione di linguaggi che uniscono scienza e arte per nuove narrazioni dell’antropocene, il progetto Officina Espositiva del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e il programma Science & Humanities MUSE – Museo delle Scienze propongono una nuova iniziativa nel segno dell’arte per l’interpretazione delle sfide eco-sociali attuali.

Un progetto sperimentale che intende recuperare e attualizzare saperi e pratiche materiali del passato utili a reimmaginare e ripensare l’antropocene oggi. Integrando ricerche storiche, antropologiche, artistiche e scientifiche, il Rigenerazioni indaga quei periodi della storia nei quali non esistevano nette distinzioni epistemologiche tra natura e cultura, arte e scienza, umanità e habitat, per riconnetterle col presente attraverso la prassi museale e espositiva. Il suo approccio interdisciplinare propone alcuni casi di studio e modelli alternativi per affrontare e riflettere sulle sfide contemporanee dell’antropocene. Il progetto coinvolge studentesse, studenti e docenti dell’Università di Trento, curatrici e curatori del MUSE e artiste/i contemporanee/i, articolandosi in due momenti complementari: una mostra di taglio storico e un workshop artistico.

La mostra

“Vesalius, Mattioli, Kircher. Scienza e Natura nelle biblioteche trentine”

Ideazione e curatela scientifica: Eva Struhal
Curatela mostra: Isotta Colangelo, Anna Mascellani, Sara Pierro

La mostra intende approfondire il ruolo dell’illustrazione scientifica nel corso di XVI e XVII secolo, presentando gli esempi di tre grandi figure erudite dell’epoca: Andreas Vesalius, Pietro Andrea Mattioli e Athanasius Kircher. Attraverso le illustrazioni dei loro più importanti trattati, s’intende tracciare una linea che unisca le discipline da loro indagate – rispettivamente l’anatomia, la botanica e l’astrologia contaminata dagli ideali religiosi – per chiarire la funzione essenziale delle immagini nel contesto dei loro scritti. I pannelli mirano ad accompagnare la persona in visita alla scoperta di tale collaborazione tra indagine scientifica e illustrazione, volta alla rappresentazione figurativa delle ricerche operate sul campo da parte degli studiosi e all’apprendimento rivolto ai giovani studenti e ai futuri scienziati.

Questo progetto viene realizzato per mezzo della collaborazione di quattro importanti biblioteche trentine, la Biblioteca San Bernardino di Trento, la Biblioteca Civica “Girolamo Tartarotti” di Rovereto e Biblioteca Diocesana Tridentina di Trento, la Biblioteca “Gino Tommasi” del MUSE. La mostra contribuisce a far luce sull’enorme patrimonio archivistico e librario presente nelle biblioteche del territorio trentino, contribuendo alla divulgazione di una disciplina ancora in gran parte da scoprire.

📅 Visite guidate del Young Curatorial Team (prime date: 30.10.2025; 12.11.2025)

Il workshop

📅 Mercoledì 12 novembre 2025 dalle 14 alle 18
📍 MUSE Agorà
“Metodi tradizionali di raccolta dell’acqua e conoscenze situate – un laboratorio artistico con Deborah Ligorio.”

Artista: Deborah Ligorio

Nel contesto di “Rigenerazioni: scenari antichi per un nuovo antropocene”, il workshop offre un’esplorazione partecipativa sul tema dell’acqua come elemento indispensabile alla vita, la cui presenza sul pianeta è oggi segnata da squilibri estremi: siccità persistenti, inondazioni violente, ma anche difficoltà di accesso alle risorse idriche e infrastrutture inadeguate. Tutto ciò suggerisce una riconsiderazione del nostro rapporto con il territorio e le risorse naturali.

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