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Artigli turchesi nella serra del MUSE: è fiorita la vite di giada

Vite di giada 01

26 aprile 2023

Grappoli con fiori a forma di artiglio e un acceso color turchese. Nella serra tropicale del MUSE è fiorita per la prima volta la vite di giada (Strongylodon macrobotrys), pianta originaria delle foreste pluviali delle Filippine. Conosciuta anche come rampicante di smeraldo, è famosa in tutto il mondo per le sue spettacolari fioriture costituite da grappoli penduli di fiori blu-verdastri a forma di artiglio (o meglio, di dente rotondo, con riferimento alla forma dei lobi del calice, e lungo grappolo, con riferimento all’infiorescenza, come suggerisce l’etimologia greca del nome).

“Si tratta della prima fioritura di questa pianta nella nostra serra. – spiega Francesco Blardoni, botanico tropicalista del MUSE – La vite di giada è una specie rara in natura per la scomparsa del suo habitat, cresce tra la vegetazione ripariale delle foreste pluviali delle Filippine e si tratta di una pianta rampicante che può superare anche i 15 metri di altezza. La pianta viene impollinata dai pipistrelli, attratti dal bagliore notturno delle infiorescenze e dalla ricca quantità di nettare presente all’interno dei fiori. È una leguminosa e le sue infiorescenze sono commestibili e utilizzate dalle popolazioni locali per ricette e per guarnire piatti tipici”.

La vite di giada presente al MUSE è stata donata nel maggio 2017 da Christophe Marten, giovane botanico belga, scomparso prematuramente durante una scalata in montagna sul Grand Veymont (in Francia).

La spettacolare fioritura sarà visibile al pubblico ancora per un paio di settimane nella serra del museo.

VITE DI GIAVA FRANCESCO BLARDONI copertina (1)
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Tommaso Gasperotti
Relazioni istituzionali e ufficio stampa
Ufficio stampa