Tre incontri con realtà produttrici locali, ricercatrici e ricercatori per sperimentare come i cinque sensi si intrecciano, dialogano e trasformano ogni assaggio in un’esperienza immersiva sorprendente.
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Appuntamenti passati
🗓️Giovedì 8 maggio 2025 alle 18.30
Attiva i sensi. L’extra vergine che parla al cervello
Quali sono i segreti per distinguere un olio extra vergine di oliva di qualità? Come vengono coinvolti i nostri sensi nella degustazione? Un viaggio sensoriale alla scoperta dell’olio extra vergine di oliva, per scoprire come degustarlo con consapevolezza, lasciandoci guidare dai nostri sensi.
Grazie all’esperienza di Agraria Riva del Garda e all’intervento di Lara Fontana, sorprenditi di come i sensi collaborino tra loro, ma anche di come possano trarci in inganno, influenzando la nostra percezione del sapore. Un’occasione per allenare i sensi e capire davvero cosa rende un olio “buono”.
Laboratorio a cura di Agraria Riva del Garda, con la partecipazione di Lara Fontana, ricercatrice della FEM.
Agraria Riva del Garda
Agraria Riva del Garda racconta dal 1926 una storia di passione e tradizione agricola sulle sponde del Lago di Garda. In questo angolo unico del Trentino, dove le Alpi incontrano un clima mediterraneo, 300 famiglie di agricoltori si dedicano con sapienza alla coltivazione di viti e ulivi. La cooperativa è un punto di riferimento per l’eccellenza enologica e olearia del territorio, unendo l’eredità di antiche tradizioni all’innovazione produttiva. Attraverso la sua Cantina e il suo Frantoio, Agraria Riva del Garda trasforma i doni di questa terra generosa in vini e oli extra vergini pregiati, espressione autentica di un territorio straordinario tra lago e montagna.
Lara Fontana
Lara si è laureata in Neuroscienze con una tesi di ricerca sui processi cognitivi nella percezione olfattiva, condotta presso il Sensory Cognitive Interaction Laboratory dell’Università di Stoccolma (Svezia). Ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Cognitive and Brain Sciences presso il Center for Mind/Brain Sciences (Unitn) nel 2023. Durante il dottorato ha approfondito tematiche legate ai sensi chimici e alla percezione multisensoriale, in particolare l’interazione olfatto-vista, utilizzando metodi neuroscientifici come l’eye tracking. Attualmente lavora nel gruppo di ricerca Qualità Sensoriale della Fondazione Edmund Mach, dove si occupa di sviluppare e applicare metodi multidisciplinari per indagare la qualità sensoriale degli alimenti.
🗓️Giovedì 23 ottobre 2025 alle 18
Oltre la dolcezza. Assaggio multisensoriale di miele
Tutti i mieli sono dolci? Che importanza ha il colore? Perché cambia la loro consistenza? Un apicoltore e un ricercatore in scienze sensoriali ci guideranno nella degustazione di diversi tipi di miele, esplorandone le caratteristiche attraverso tutti i sensi, per scoprire le loro differenze, comprendere le loro origini e apprezzarne le qualità.
Interverranno Cristiano Zambotti, apicoltore di Ca’ de Mel e Danny Cliceri, ricercatore del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente dell’Università di Trento.
Ca’ de Mel
L’Apicoltura Ca’ de Mel di Fiavè è un’azienda agricola che si dedica all’apicoltura biologica. Fondata da Stefano e Cristiano, è stata una delle prime nella provincia di Trento a ottenere la certificazione biologica. Produce mieli differenti seguendo le varie fioriture con la pratica del nomadismo, ottenendo vari mieli, ad esempio acacia, castagno, vari millefiori indicati con il nome della località di produzione. Offre anche prodotti quali pappa reale, polline, propoli e prodotti derivati dal miele come l’aceto.
L’Apicoltura Ca’ de Mel si trova a Frazione Stumiaga, nel comune di Fiavè (TN), in una zona ricca di natura e tradizioni, vicina al famoso Biotopo di Fiavè.
Danny Cliceri
Esperto in Scienze Sensoriali e del Consumatore, dedica la sua attività alla valorizzazione sensoriale degli alimenti e alla promozione di comportamenti di consumo sostenibili. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università di Firenze e ha svolto attività di ricerca presso enti nazionali e internazionali. È inoltre giudice dell’Albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele. Attualmente lavora come assegnista di ricerca presso il Centro Agricoltura Alimenti Ambiente dell’Università di Trento, dove si occupa di applicare metodi multidisciplinari per la riduzione dello spreco alimentare all’interno dell’Unione Europea.
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🗓️Giovedì 27 novembre 2025 alle 18
Food pairing: abbinamenti audaci e risultati sorprendenti
L’uso di ingredienti e cibi per esaltarne il reciproco sapore è conosciuta, ma chi oserebbe associare i Loacker a qualcosa di insolito? L’esplosione sensoriale che si svela in bocca è solo per assaggiatori ribelli, i Rebels of Goodness, persone curiose e predisposte all’assaggio dello straordinario. Ma come nasce questa esperienza unica e quali sono i sensi coinvolti? E soprattutto qual è il ruolo del cervello in tutto ciò? Questo laboratorio sensoriale è veramente fuori dal comune, per aprire i sensi, ma anche la mente.
Con Beniamino Galentino, Food Innovator, e Markus Steinmair, Food Designer di Loacker e Massimiliano Zampini del CIMeC – Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento.
Loacker
Natura, qualità e amore per le cose fatte bene sono ciò che rende unici i wafer e le specialità al cioccolato di Loacker dal 1925. Oggi, come cento anni fa, l’azienda altoatesina crea la maggior parte dei suoi prodotti circondata dalle montagne, a più di 1.000 metri sul livello del mare. Non è una scelta facile, ma è l’attitudine ribelle ma buona di Loacker, che l’ha portata a diventare da pasticceria di Bolzano a marchio di fama mondiale, i cui prodotti deliziano i consumatori di oltre 110 paesi. Un gusto 100% naturale da ingredienti selezionati, senza aromi aggiunti, coloranti o conservanti. Azienda a conduzione familiare, nel 2025 Loacker ha scelto di diventare società benefit per rafforzare il proprio impegno a favore di un impatto sociale e ambientale positivo, seguendo strategie di business responsabili e investendo ulteriormente nella ricerca.
Massimiliano Zampini
Professore Ordinario presso il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento, dove coordina anche il Dottorato in Cognitive and Brain Sciences. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio delle interazioni multisensoriali e su come i diversi sensi — vista, udito, tatto, olfatto e gusto — contribuiscano alla costruzione dell’esperienza percettiva. Dopo il dottorato all’Università di Verona e un periodo di ricerca post-dottorale presso l’Università di Oxford, ha fondato e dirige il Multisensory Research Group presso il CIMeC, dedicato all’esplorazione dei meccanismi cognitivi e neurali che integrano le informazioni sensoriali. I suoi interessi includono la percezione multisensoriale del cibo, le interazioni tra olfatto e altri sensi, la percezione del corpo e la percezione termica ambientale.