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Una tavola rotonda per parlare di “native e nativi multiculturali”

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6 giugno 2023

Nella nostra società globalizzata, il sovraccarico di informazioni non permette di fare una reale conoscenza delle persone e delle situazioni, portando inevitabilmente a una visione semplicistica di molti aspetti della realtà, tra cui quello della coesistenza di culture diverse, contribuendo così a radicare stereotipi e prese di posizione nocive.

Nonostante il 67% dei bambini e delle bambine nati/e in Italia siano di origine straniera, definendo così le nuove generazioni come “native multiculturali”, rimane necessario insegnare ad agire con consapevolezza nel quotidiano per approcciare la differenza in maniera aperta e sempre pronta a mettere in discussione i propri punti di riferimento.

Un sano atteggiamento interculturale porta a definire l’individuo come identità complessa e completa, evitando di segmentare in base a nazionalità o etnia.

Il Museo può essere veicolo di questi valori, offrendo occasioni di dialogo che permettano di far emergere nuovi significati dalle proprie collezioni, superando la connotazione identitaria di patrimonio, dando voce a nuove narrazioni e valori.

La visione del patrimonio deve essere pertanto ragionata come processo: da eredità a risorsa, da conservazione a conversazione.

Se vuoi approfondire questi temi, puoi guardare la registrazione della Tavola Rotonda “Native e nativi multiculturali” tenutasi al MUSE lo scorso 20 maggio con interventi di Monica Parricchi, Libera Università di Bolzano e Simona Bodo, Fondazione ISMU.

 

Alessandro Zen

copertina
MUSExtra - Native e nativi multiculturali