Sciamanismo e stati alterati di coscienza
Racconto ed esperienza diretta
Racconto ed esperienza diretta
al MUSE, martedì 20 febbraio alle 18
con il Prof. Nicola De Pisapia, Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, Università di Trento
Ingresso gratuito | Prenotazione su Ticketlandia.
Prende il via con “Sciamanismo e stati alterati di coscienza” – un incontro in forma di dialogo ed “esperimento pratico” – il ciclo di approfondimenti, talk e laboratori legati alla mostra “Sciamani. Comunicare con l’invisibile”, la mostra che esplora l’affascinante tema dello sciamanismo in un viaggio tra antropologia, arte contemporanea, neuroscienze e archeologia. L’evento, martedì 20 febbraio alle 18 al MUSE, verrà condotto dal Prof. Nicola De Pisapia, del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, Università di Trento che dopo aver chiarito il concetto di stato alterato di coscienza e la sua applicazione in ambito sciamanico, proporrà alle/ai partecipanti un coinvolgente esperimento pratico con suoni e luci, per indurre una lieve alterazione dello stato di coscienza e quindi discutere assieme delle esperienze e sensazioni provate. Un’esperienza unica per esplorare la nostra mente e il suo funzionamento, gettando uno sguardo a una delle peculiarità percepite come maggiormente oscure di questa pratica.
Gli sciamani e le sciamane, tramite i loro riti, possono deliberatamente modificare il proprio stato di coscienza, influenzando la loro percezione, emozione e cognizione. La neuroscienza ha dimostrato che, durante le alterazioni di coscienza, le connessioni tra le aree cerebrali divergono dalle abituali dinamiche dello stato di veglia. Per accedere a questi stati gli sciamani utilizzano diversi strumenti e pratiche: tamburi, costumi e maschere rituali, specchi, digiuni, danze e sostanze vegetali con proprietà psicoattive. Queste tecniche sono radicate in rituali che arricchiscono l’esperienza con un profondo significato culturale. Pertanto, grazie a queste pratiche, gli sciamani non solo facilitano processi di cura nel loro gruppo, ma raggiungono anche dimensioni di conoscenza che vanno oltre lo stato di coscienza ordinario.