Il team dell’Università di Trento composto da Roy Alia Asiku, Filippo Gerin, Jan Kompatscher e Alessio Zeni è il vincitore della seconda edizione di Public AI challenge, un programma di open innovation della Fondazione Hub Innovazione Trentino finalizzato a supportare la valorizzazione dei dati e l’introduzione di soluzioni di intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione.
I giovani talenti universitari hanno saputo cogliere e interpretare al meglio la sfida proposta dal MUSE, dal titolo “Glacier perimeter and ELA detection via remote sensing”.
Il lavoro di innovazione tecnologica ha consentito di sviluppare un modello in grado di riconoscere in modo automatico il perimetro di un ghiacciaio, la cosiddetta poligonazione, grazie all’utilizzo di immagini satellitari. Il modello consente inoltre di rilevare la linea di equilibrio (e la relativa altitudine) del ghiacciaio, ovvero la linea che separa la parte del ghiacciaio con ghiaccio esposto agli agenti atmosferici da quella ancora coperta da neve invernale. Il monitoraggio di queste metriche, possibile grazie alla soluzione proposta dal Team, è fondamentale per comprendere l’evoluzione del ghiacciaio e monitorare in modo meno costoso e più efficace gli effetti della crisi climatica sulle risorse glaciali.