Vai al contenuto

Dolomiti - Montagne e Paesaggio

202211_MUSEesterno
2_Ampezzothal-mit-Monte-Tofana-1904_slide

Dolomiti - Montagne e Paesaggio

Dolomiti – Montagne e Paesaggio: da teatro di guerra a simbolo universale. Le Dolomiti tra passato e presente, da montagne che difendono a montagne da difendere.

Gli eventi legati al Primo conflitto mondiale affrontati da una prospettiva inconsueta che mette in primo piano la natura e la forma delle montagne, e come l’uomo se ne sia servito per la costruzione di un vasto teatro comune.
Un progetto di studio biennale (2013-2015) che diventerà mostra itinerante, conferenze, pubblicazioni, proposte educative per scuole e famiglie, che guideranno alle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra (2014).

Tra il 1912 e il 1918 i più importanti docenti universitari e ricercatori di entrambe le parti furono coinvolti nel più esteso piano organizzato per il rilevamento di vaste zone alpine. Chilometri di strade, acquedotti, trincee, apprestamenti logistici hanno richiesto una profonda conoscenza della natura geologica e geomorfologica dei luoghi. La capillare infrastrutturazione portò da un lato ad una metodica e multidisciplinare conoscenza dei territori di alta montagna, per la prima volta studiati su larga scala, oltrepassando i confini regionali; dall’altro introdusse nella maggior parte dei territori alpini, fino ad allora isolati in una tradizionale marginalità geografica-culturale, una serie di innovazioni architettoniche e tecnologiche che hanno radicalmente trasformato questi territori.
Una sorta di prima “globalizzazione” culturale, cui seguirono le drammatiche distruzioni belliche.

La Grande Guerra sulle Dolomiti può essere vista quindi come elemento unificatore, matrice comune che nel bene o nel male ha condizionato, segnato, trasformato territori, popoli e culture differenti, ma tutti racchiusi all’interno della grande regione alpina.
Il lungo fronte dolomitico sarà quindi descritto con gli occhi dei geologi e dei naturalisti di guerra che hanno definito modi e tempi di una trasformazione del territorio che è alla base del paesaggio attuale.
Le tracce, materiali e immateriali di questo sforzo immane permangono a cento anni dalla loro realizzazione e contribuiscono in modo significativo a fare delle Dolomiti il bene universale oggi riconosciuto dall’UNESCO.

Promosso da:
Fondazione Dolomiti Unesco – Rete del patrimonio geologico (PAT)

Ideato e coordinato da:
Muse – Museo delle Scienze di Trento e Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto

Con la collaborazione di:
Archivio di Stato di Trento, Sovrintendenza ai Beni Architettonici di Trento, Laboratorio di Storia di Rovereto, Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, Rete dei musei della Provincia di Belluno.