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Ecologia e biodiversità degli ambienti proglaciali e periglaciali alpini

Ambito Clima ed Ecologia

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Gli ambienti d’alta quota sono particolarmente sensibili ai mutamenti climatici e questo sta comportando un crescente rischio di minaccia delle biocenosi che in essi vivono.

Le specie possono reagire a questa tendenza estinguendosi, adattandosi oppure migrando verso ambienti più idonei.

I progetti di ricerca sviluppati sull’arco alpino italiano sono volti non solo a comprendere queste modalità di reazione, ma soprattutto a testare l’ipotesi che vi sia la possibilità per le specie di sopravvivere cercando aree di rifugio in aree in cui possano persistere microclimi freddi e umidi. Le potenziali aree di rifugio indagate sull’arco alpino sono le seguenti geoforme: i debris-covered glaciers (“ghiacciai neri”) e i rock glaciers i quali sono in grado di ospitare biocenosi microterme a quote relativamente basse, talvolta addirittura sotto il limite della vegetazione arborea.Itaxa utilizzati come modello di studio sono i Coleotteri Carabidi e gli Aracnidi Aranei i quali, in questi ambienti, sono all’apice della catena trofica nonché i gruppi dominanti per ricchezza di specie e biomassa.