
Le arnie sono posizionate, le api stanno arrivando e i kit per il monitoraggio sono nelle mani di volontarie e volontari che, grazie alla loro partecipazione, contribuiranno alla raccolta di dati scientifici e alla conservazione degli impollinatori. È al nastro di partenza ACT4BEES, il progetto finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma di ricerca del “National biodiversity future center – nbfc” a valere sulle risorse del Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha l’obiettivo di monitorare la qualità ambientale, la biodiversità degli insetti impollinatori, la presenza di habitat idonei per il foraggiamento e la nidificazione nel Comune di Trento, che dal 2023 è entrato nella rete “Comuni Amici delle Api”.
ACT4BEES nasce come evoluzione naturale del progetto BeeTrento (2023), che nella prima fase ha visto la collaborazione tra MUSE, Comune di Trento, Libera Università di Bolzano, Garden Club Trento e Federazione Trentina Biologico e Biodinamico per realizzare il primo monitoraggio ambientale del territorio comunale.
Nel 2023 erano state individuate 4 aree di campionamento nel fondovalle, lungo l’asse nord-sud della città di Trento.
Al centro di ciascuna area erano state posizionate due arnie di Apis mellifera (ape europea), da cui sono stati prelevati campioni di polline in due periodi distinti (maggio e luglio). I campioni sono stati analizzati per quantificare la presenza di agrofarmaci, metalli pesanti e per valutare la tipologia di polline raccolto, al fine di comprendere meglio le preferenze fiorali delle api in ambiente urbano.
L’analisi chimica multiresiduale dei campioni di polline ha consentito di identificare e quantificare la presenza, la distribuzione e la concentrazione dei 576 principi attivi di fitofarmaci ricercati, nonché dei tre metalli pesanti cadmio, piombo e rame.
I risultati raggiunti, seppur non esaustivi di tutto il territorio comunale, interessando solo l’asse di fondovalle, hanno consentito di identificare 27 fitofarmaci, distinti in 7 insetticidi, 19 fungicidi e l’erbicida glifosato.
Oggi il progetto si amplia attraverso un nuovo monitoraggio ambientale e della biodiversità su tutto il territorio comunale. Anche la rete dei partners si allarga grazie al coinvolgimento di numerosi citizen scientist, di nuovi apicoltori e della società Melixa. Il progetto ha ottenuto il finanziamento dall’Unione Europea nell’ambito del programma di ricerca del “National Biodiversity Future Center – NBFC”, con risorse PNRR. Così nasce ACT4BEES.