Le metamorfosi dell’Arboreto di Arco

4 luglio 2025

L’arboreto di Arco cambia identità. Non è la prima volta. Grazie al podcast “Le metamorfosi dell’arboreto di Arco”, raccontiamo le sue tante trasformazioni.

Il nostro viaggio parte nel 1872, anno in cui l’Arciduca Alberto d’Asburgo lo immagina – con una ricca selezione di piante esotiche e sempreverdi – come parte della sua villa, costruita per trascorrere ad Arco i mesi invernali. Il racconto arriva quindi fino ai nostri giorni, segnati da un importante progetto di riqualificazione paesaggistica avviato dal Comune di Arco con la collaborazione del MUSE.

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Nel tempo, le tante identità dell’Arboreto di Arco incrociano quella del MUSE – che ancora oggi ne cura gli aspetti botanici e la didattica – per ben due volte: la prima nel 1992, quando l’allora Museo tridentino di scienze naturali, grazie a una ristrutturazione dota il Parco di etichette e tavole informative in tre lingue.

La seconda nel 2022 grazie a un progetto inserito in più ampio contesto finanziato con i fondi del PNRR, grazie ai quali il Comune di Arco ha avviato una riqualificazione del giardino. Il MUSE partecipa a questo progetto tramite azioni di consulenza scientifica e curando l’interpretazione e la valorizzazione del patrimonio del parco.

In particolare, il contributo del museo riguarda la realizzazione di ausili alla visita che utilizzino in prevalenza strumenti innovativi e digitali, utili alla didattica, alla narrazione e alla comprensione del valore del giardino, per favorire un legame attivo tra comunità e arboreto.

In questo ampio ambito di consulenza il museo ha realizzato una comunicazione della riqualificazione in chiave multimediale: podcast, video, audioguide, contenuti scientifici per la pagina web. Tutto il materiale divulgativo è fruibile tramite QR code applicati sui pannelli posti nell’Arboreto.

I progetti multimediali (podcast, video e audioguide) sono accessibili in lingua italiana, inglese e tedesca, non solo per fornire un servizio ai numerosi turisti e turiste che frequentano la zona, ma anche per rendere la divulgazione fruibile davvero a tutte e tutti. Per le/i numerose/i visitatrici/ori l’Arboreto è infatti un vero e proprio paradiso botanico che, negli anni, è diventato un centro per l’educazione all’aperto rivolta ad ogni tipo di pubblico

Articolo di

Adele Gerardi Ufficio Comunicazione MUSE Progetti multimediali