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Decifrare dipinti e incisioni di Riparo Dalmeri

Ambito Ambiente e Paesaggio

Uno studio cognitivo e comportamentale sull’arte preistorica più antica del Trentino

Decifrare dipinti e incisioni di Riparo Dalmeri

Abstract

Il progetto interdisciplinare Muse-UniTn affianca un’indagine sulla cognizione umana di 13.000 anni fa all’analisi archeologica delle espressioni grafiche del Riparo Dalmeri (TN).

Approfondimento

Il progetto di ricerca biennale, finanziato da Fondazione Caritro, si concentra sull’analisi degli oltre 200 dipinti in ocra rossa e delle incisioni coeve scoperte nel sito paleolitico di Riparo Dalmeri (TN). Tali testimonianze costituiscono ad oggi l’arte preistorica più antica del Trentino (circa 13.000 anni fa) e una delle più ricche collezioni di arte mobiliare paleolitica d’Italia. Lo studio intende indagare il comportamento simbolico degli individui artefici delle espressioni grafiche, utilizzando per la prima volta in Italia un approccio scientifico integrato tra Archeologia e Scienze Cognitive. L’obiettivo del primo anno di progetto è produrre uno studio analitico della documentazione del Dalmeri (pietre dipinte e cortici graffiti) attraverso l’analisi archeologica delle tecniche di produzione e delle iconografie. Il secondo anno prevede lo sviluppo di un protocollo innovativo di ampio respiro per lo studio dei processi mentali coinvolti nella produzione e percezione delle immagini; lo strumento risulterà applicabile alle manifestazioni grafiche di diversi contesti crono-culturali. Le attività di sperimentazione, condotte in collaborazione con il DiPSCo dell’Università di Trento, contribuiranno alla comprensione del comportamento simbolico, dell’espressione artistica e dell‘evoluzione cognitiva e culturale di Homo sapiens, nonché alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico dell’area trentina.