Le attività MUSE al Wired Next Fest
Cos’hanno in comune bolle di sapone, circuiti elettrici, salto con gli sci e scosse di terremoto, se non l’energia nelle sue varie forme, con un quiz per toccare con mano come l’energia sia nella quotidianità.
Un’attività MUSE – Museo delle Scienze. La sezione sui terremoti è realizzata in collaborazione con CNR-IBE e Università degli Studi di Padova.
Un contesto in cui valorizzare energie umane e ambientali, riparare riducendo gli sprechi, prolungare la durata degli oggetti e riscoprire il sapere condiviso.
Al Repair Café, persone di tutte le età possono portare oggetti rotti e imparare a ripararli con il supporto di volontarie e volontari d’esperienza. Il gesto della riparazione è un atto di cura verso il pianeta e la comunità, un’occasione concreta per ridurre i rifiuti, promuovere la sostenibilità, acquisire nuove competenze pratiche e, perché no, concedersi un piacevole momento conviviale.
Durante questo appuntamento sarà possibile riparare dispositivi elettronici e capi in tessuto.
Ti piace la natura e vorresti fare qualcosa in più per proteggerla?
Perché non partecipare ad un progetto di ricerca? Grazie alla Citizen Science puoi affiancare le ricercatrici e i ricercatori nella raccolta di dati ecologici e ambientali e contribuire alla protezione della biodiversità. Vieni a conoscere le attività che il MUSE offre per giovani, scuole e persone di ogni età. Il tuo aiuto è importante.
A cura di MUSE – Museo delle Scienze.
I talk con le/gli esperte/i MUSE
Nel corso della storia, la ricerca ha sempre potuto contare sulla partecipazione di menti curiose che hanno contribuito alla costruzione di nuovo sapere. Oggi la chiamiamo citizen science: cittadini e cittadine che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie passioni a favore della scienza. Un incontro doppiamente vincente: per la ricerca è una fonte di nuove risposte e prospettive inedite, per la cittadinanza un modo per farsi più consapevole e attiva nella ricerca di soluzioni alle grandi sfide del nostro tempo. Perché in fondo, siamo tutti “alla ricerca” di qualcosa!
Con Chiara Fedrigotti, Anna Berti Suman e Dominique Cappelletti.
Le alte quote da sempre affascinano esploratori e scienziati perché considerate ambienti “energicamente estremi” che mettono a dura prova la performance degli organismi viventi, uomo compreso. Eppure anche sulle vette delle montagne ci sono degli organismi che sono stati capaci di adattarsi, trasformando un ambiente ostile nella loro casa. Un adattamento che può essere di insegnamento anche agli umani.
Con Mauro Gobbi e Marco Masserini.
Cosa succede dopo un disastro naturale come la tempesta Vaia che ha colpito il Trentino nel 2018? Succede che la natura si riprende e ricostruisce gli ecosistemi distrutti, dimostrando il vero significato della parola resilienza.
Con Chiara Bettega e Pietro Lacasella.
Talk sui temi della mostra Food Sound
📍Palazzo del Bene
📅 4 ottobre 2025, alle 12.05
Quel suono nella testa
Il cervello non ascolta soltanto, interpreta: timbro, ritmo e spazio sonoro cambiano attenzione, memoria e perfino ciò che “vediamo”, con effetti concreti su benessere e decisioni quotidiane. Dall’acustica degli ambienti scolastici e clinici alla neuropsicologia della percezione multisensoriale, come il suono plasma l’esperienza e cosa significa progettare spazi e tecnologie che lo usano senza distorcerlo?
Talk con Massimiliano Zampini, Professore di Scienze Cognitive al CIMeC – Università di Trento, e Louena Shtrepi, Professoressa di Fisica Tecnica Ambientale – Acustica Applicata al Politecnico di Torino.