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Citizen Science Fair

L’evento internazionale dove la scienza incontra la comunità

Comunicato stampa

Citizen Science Fair, l’evento internazionale dove la scienza incontra la comunità

Citizen Science Fair, l’evento internazionale dove la scienza incontra la comunità

Domenica 14 dicembre 2025,
MUSE – Museo delle Scienze, Trento

Ingresso gratuito con prenotazione su Ticketlandia

Il mondo della Citizen Science, la scienza partecipata, arriva a Trento con un appuntamento di respiro internazionale. Domenica 14 dicembre, dalle 10.30 alle 18, il MUSE – Museo delle Scienze ospita per la prima volta la “Citizen Science Fair”, una giornata dedicata ai progetti che coinvolgono attivamente cittadine e cittadini nella ricerca scientifica. Oltre venticinque stand e decine di partner provenienti da Austria, Slovenia, Germania, Danimarca e da numerose regioni italiane animeranno i sei piani del museo attraverso talk, panel, dimostrazioni pratiche e momenti di confronto. L’evento è organizzato dal progetto europeo TETRIS, MUSE, Citizen Science Italia ETS e ECSA. Per l’occasione il MUSE sarà a ingresso gratuito con prenotazione su Ticketlandia.

La Citizen Science rappresenta un modo innovativo di affrontare sfide locali e globali, mettendo in dialogo comunità scientifica, decisori politici e pubblico.

“Tramite il coinvolgimento delle persone – spiegano Chiara Fedrigotti e Maria Vittoria Zucchelli del MUSE – la Citizen Science non solo promuove il raggiungimento di nuovi traguardi scientifici, ma migliora anche la comprensione di quelli che sono i metodi della ricerca e l’accessibilità dei suoi risultati, favorendo la sensibilizzazione della cittadinanza rispetto a determinati temi come la tutela della biodiversità, la qualità dell’ambiente, la salute pubblica, i cambiamenti climatici, etc. La Citizen Science Fair sarà l’occasione per far conoscere tutta l’energia, la creatività e la vivacità di un approccio alla ricerca sempre più apprezzato e mostrare come chiunque può contribuire, con piccoli gesti, osservazioni quotidiane e una buona dose di curiosità, alla comprensione del mondo che ci circonda e all’avanzamento della ricerca”.

Dai tardigradi alla biodiversità dei legumi, dalle galassie attive alle migrazioni climatiche

Gli spazi del museo accoglieranno un’ampia varietà di progetti scientifici. Si va dai curiosi tardigradi, gli “orsetti d’acqua” famosi per la loro straordinaria resistenza e i loro incredibili adattamenti, ai mondi nascosti di formiche, invertebrati acquatici, impollinatori e farfalle, spesso invisibili ma fondamentali per gli equilibri del pianeta. Il comportamento animale sarà il focus proposto dall’Università di Vienna, mentre l’Università Politecnica delle Marche illustrerà gli studi legati alla biodiversità dei legumi. Spazio anche alla ricerca delle sorgenti di energia dei corpi celesti (blazar) con la piattaforma Firmamento.

Una sezione significativa sarà dedicata al monitoraggio ambientale: il Politecnico di Torino presenterà attività legate alla qualità dell’aria, il progetto Water Observers di MUSE e Comitato Acque Trentino permetterà al pubblico di avvicinarsi al monitoraggio partecipato delle acque, e il CNR illustrerà attività di studio sui terremoti e sull’analisi dei detriti rinvenuti sulle spiagge.

Per leggere il comunicato completo scrivi a media@muse.it oppure compila il form

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