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Il Trentino della Preistoria

Ambito Ambiente e Paesaggio

Storia del popolamento alpino e del rapporto uomo-ambiente nel periodo compreso tra Tardoglaciale e Olocene, con particolare attenzione agli aspetti archeozoologici.

Abstract

Attività di scavo archeologico ed analisi multi-disciplinari sulle collezioni del MUSE concorrono alla ricostruzione della storia del popolamento alpino e della trasformazione diacronica del paesaggio, quale prodotto dell’interazione tra componenti geologiche, biologiche e culturali del territorio. Particolare importanza rivestono le analisi archeozoologiche e tafonomiche.

Approfondimento

Cinquant’anni di ricerche sistematiche sul territorio, condotte in accordo con la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento, hanno permesso di delineare un quadro articolato sulle culture e sulle modalità di vita dei gruppi umani che abitarono il Trentino durante la Preistoria.
Le attività di ricerca attive si concentrano su alcune fasi critiche del popolamento e della transizione biologica e culturale umana: il passaggio tra Paleolitico medio e superiore in territorio pre-alpino caratterizzato dalla sostituzione Neandertal-Sapiens; la colonizzazione dell’arco alpino alla fine dell’ultimo ciclo glaciale con particolare attenzione alle dinamiche comportamentali umane e alle trasformazioni del sistema insediativo; l’adattamento dei cacciatori mesolitici alle trasformazioni del territorio alpino durante l’Olocene con conseguente modificazione della dieta e dello sfruttamento delle risorse; e le strategie insediative ed economiche e le dinamiche sociali durante l’Età del Bronzo.
Strategico per la realizzazione di tali ricerche è il Laboratorio di archeozoologia, che ospita una ricca collezione osteologica (in continua implementazione) di fauna selvatica europea e domestica e si avvale di microscopia ad alta risoluzione (stereomicroscopio multifocus, microscopio metallografico, microscopio a scansione elettronica, scanners 3D, ecc.).