La biblioteca possiede oltre 77.000 documenti: in larga parte
libri ed opuscoli, ma anche videocassette, CD-ROM, DVD, carte topografiche
geografiche e tematiche. Possediamo anche più di 1500 periodici.
La maggior parte del materiale riguarda principalmente la nostra regione e
l'arco alpino, ed è diviso in quattro grandi sezioni:
- la sezione
biologico-entomologica
- la sezione
botanica
- la sezione
geologico-paleontologica
- un'importante
sezione di testi di antropologia e paletnologia
Nel tempo si sono sviluppati anche alcuni piccoli fondi peculiari
e attinenti ai settori di ricerca del nostro Museo:
- una sezione di
micologia, che comprende l'intera biblioteca dell'abate Bresadola;
- la Sezione protezionismo,
in cui sono raccolti i libri su temi relativi alla tutela dell'ambiente e
ai parchi naturali fin dai primi dibattiti italiani degli anni ‘50 e ‘60;
- una sezione di
museologia. con opere relative ad ogni tipo di istituto ed ente di ricerca
scientifica;
- la sezione
Biografie con numerosi opuscoli ed articoli di biografie su quasi tutti
gli studiosi che hanno avuto un posto nella storia della scienza locale;
- la sezione di
speleologia, forse una delle più complete, in Italia, sui fenomeni
carsici;
- una piccola
sezione di libri antichi dedicata alle scienze naturali con particolare
riguardo ai contributi locali del '700 e '800 e comprendente anche 10
cinquecentine e 15 opere del '600;
- una sezione di
Scienze legata alla divulgazione degli sviluppi scientifici più recenti.
Alcune donazioni pervenute nel corso degli anni sono andate a
costituire dei fondi in senso proprio:
- Fondo Trener,
riguardante soprattutto la geografia fisica, la climatologia e la
climatoterapia;
- Fondo Venzo, con
molto materiale di geologia generale e applicata;
- Fondo Leonardi,
ricca collezione di documentazione paleontologica;
- Fondo
Marchesoni, sull’idrobiologia e le scienze naturali;
- Fondo Da
Trieste, ricco di materiale botanico, naturalistico e geografico.
I periodici della nostra biblioteca sono tutti catalogati nel CBT e
moltissimi provengono dagli scambi internazionali delle tre riviste pubblicate
dal Museo. La maggior parte riguardano la paletnologia, frutto delle ricerche
di preistoria alpina condotte negli anni dal Museo, e spesso assieme ai più
grossi istituti specialistici europei; le scienze naturali, molte volte con
scambi avviati già nei primi decenni del Novecento; la vita dei musei e la loro
attività, nonché la museologia.
I periodici in abbonamento sono una sessantina. Si tratta di riviste di larga
divulgazione scientifica particolarmente richieste dall'utenza (Airone, Nature,
Science, Le scienze, L'universo, Gardenia, Darwin, ecc.) oltre che un certo
numero di riviste specializzate.