Macroarea Scienze della Terra e del paesaggio
Nella consapevolezza che lo sviluppo economico e la qualità della vita
intesa in termini di sviluppo sociale sono strettamente correlati alla qualità
dell’ambiente, la ricerca di base riferita a quest’area si occupa di indagare
la struttura geologica, la copertura e uso dei suoli, le variazioni climatiche e
ambientali del territorio. La ripartizione del territorio tra spazio forestale,
agricolo, insediativo e infrastrutture e riclassificato dalla ricerca museale
in termini di “qualità”, nel senso della rappresentazione delle unita del
paesaggio secondo una lettura ecologico funzionale.
L’obiettivo coincide con
l’elaborazione di un modello di ecomosaico in cui le componenti biotiche e
abiotiche naturali (del passato, del presente, di prospettiva) interagiscono
con quelle antropiche legate agli usi tradizionali dei suoli, alle presenze di
entità culturali diffuse, ai parchi e alle aree protette, ai sistemi di
interpretazione e messa in valore di tali insiemi. I fini sono quelli di:
1. definire le componenti principali del paesaggio alpino, della sua
strutturazione geologica del passato (paleoambienti ed ecosistemi) le sue
trasformazioni e i processi più rilevanti che le hanno indotte;
2. evidenziare i caratteri attuali del paesaggio alpino, con
riferimento alle situazioni che si presentano in equilibrio e alle situazioni
caratterizzate dal cambiamento (su scale e tempi diversi), con riferimento agli
agenti e alle modalità di quest’ultimo;
3. sintetizzare i caratteri del
paesaggio alpino e monitorarne le trasformazioni nel tempo.