Quale è stato il fondamentale apporto metodologico che i tre
etologi premiati nell’ottobre del 1983 con il premio Nobel hanno portato
nella scienza? Quanto alcuni libri tra gli anni ’60 e oggi hanno
influenzato, grazie a spunti etologici, la psichiatria, l’antropologia
culturale e la sociologia contemporanee?
Mercoledì 11 febbraio il MUSE ospita l'incontro con l'etologo Enrico Alleva. In dialogo con Osvaldo Negra, mediatore culturale del museo, esplorerà il tema "Etologia della sopravvivenza e della longevità. Dagli animali all'uomo".
I “moduli” prefissati di azione, gli “istinti”, i comportamenti
“innati”, e tutto quanto ha a che fare con la storia evolutiva della mente
animale e umana funzionò da fattore che promosse l’assegnazione dell’agognato
premio.
La materia sarà trattata narrando degli esperimenti condotti su
gabbiani, taccole, oche semi-domestiche, pesci spinarello, api e altri insetti,
ecc. Ma come questa aumentata sopravvivenza può riflettersi, soprattutto nella
specie umana ma non solo, in un allungamento così poderoso della vita umana,
visto l’aumento nel numero degli ultracentenari italiani?
Enrico Alleva è Presidente della Società Italiana di Etologia. Dopo la laurea in Scienze biologiche presso l'Università “La Sapienza” di Roma, perfeziona gli studi sul comportamento animale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e - successivamente - all’estero (Stanford University con Seymour Levine, Università di Edimburgo con Aubrey Manning, Seattle).
Allievo di Giuseppe Montalenti e collaboratore di Rita Levi Montalcini, si è occupato in particolare di orientamento nei colombi viaggiatori e della maturazione comportamentale di varie specie di mammiferi. È stato membro dei consigli scientifici di Anpa, WWF, Legambiente, Stazione Zoologica di Napoli e Istituto della Enciclopedia Italiana. Ha ricevuto il premio “G.B. Grassi” dell'Accademia dei Lincei e la “Medaglia Anokin” dell'Accademia russa delle Scienze mediche. È autore di Consigli a un giovane etologo (Muzzio, 2003) La mente animale (Einaudi, 2008). Collabora numerosi quotidiani, settimanali e mensili.