MUSE Café experience
La collaborazione con SID, Scuola italiana di design
La collaborazione con SID, Scuola italiana di design
2 ottobre 2024
“È possibile ripensare l’esperienza del Muse Café rimettendo al centro il visitatore?” è questa la sfida attorno cui si è sviluppata la collaborazione tra MUSE e SID, la Scuola italiana di design di Padova, il dipartimento educational di Galileo Visionary District punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione a livello nazionale e internazionale e luogo di crescita per imprese, studenti e startuppers.
Il progetto ha visto coinvolti 30 studentesse e studenti del terzo anno del Master Project in “Design e Comunicazione del Prodotto” suddivisi in 5 gruppi, con l’obiettivo di sviluppare altrettante diverse proposte di comunicazione e grafica per il rifacimento del MUSE Café.
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“Il progetto di riqualificazione del MUSE Café è iniziato nel 2023 – spiega Alberta Giovannini, direttrice dell’Ufficio marketing e servizi del MUSE – quando il museo ha commissionato un’analisi di contesto alla società trentina di servizi KBS Italia per individuare la linea progettuale ideale per questo spazio, tenuto conto sia delle esigenze concrete di chi lo frequenta sia dell’opportunità di rendere un servizio migliorato, perché in coerenza con i valori e l’esperienza di visita del museo”.
L’idea sulla quale si fonda il progetto, infatti, è che le proposte migliorino l’esperienza di chi fruisce del servizio di bar e ristorazione, nella direzione di continuità e coerenza con l’esperienza culturale offerta dal museo.
Oggi, al termine della sua ristrutturazione, il punto di ristorazione/caffetteria viene percepito come un tutt’uno rispetto al museo, esprime gli stessi valori, usa gli stessi linguaggi e contribuisce a promuovere la cultura della sostenibilità, dell’attenzione alla biodiversità, dell’amore per la natura e la curiosità per le scienze e ponendo attenzione agli aspetti di sostenibilità, accessibilità e inclusione che caratterizzano tutti i servizi del museo.
Per arrivare a questo obiettivo, le studentesse e gli studenti hanno accompagnato la squadra di lavoro offrendo spunti di ispirazione in ambito di design creativo e professionale e sposando nel loro operare l’approccio progettuale tipico del museo, che si sviluppa in partecipazione, sperimentazione ed educazione pratica.
Riferimento completo dal punto di vista professionale e di esperienza, la collaborazione con la SID ha consentito al museo di perseguire gli obiettivi di educazione, partecipazione e sperimentazione così come avviene per i progetti culturali. Il metodo usato dalla SID sia per la parte di analisi che per la parte di ideazione e creatività, ha portato a prodotti ora a disposizione del museo come proprio patrimonio creativo da declinare per gli usi attuali e futuri.
Steve Azzalin, responsabile dei rapporti con le imprese, racconta: “Seguendo il metodo SID, l’approccio progettuale è stato innovativo: non si è infatti partiti dall’estetica, ma da un’analisi approfondita della user journey, per rendere lo spazio funzionale alle esigenze dei visitatori.
Lo studio delle abitudini della clientela del MUSE Café, ma anche del pubblico del MUSE in generale, ha portato alla creazione di un’esperienza che unisce praticità, trasparenza e sostenibilità.
Il percorso didattico intrapreso ha unito la creatività di 5 gruppi di lavoro che hanno confezionato 5 diverse proposte sotto la guida esperta dei docenti e designer Sebastian Renga e Alberto Fabbian, hanno elaborato diverse alternative di concept, visual e menù ispirati ai valori e alle suggestioni indicate dal museo.
Il risultato è un manuale che include manifesto e linee guida per supporti digitali e analogici, oltre a una mappatura dettagliata della user journey. Sono stati creati format per menù a parete e da tavolo, segnaletica interna, interfacce per totem di ordinazione, e poster informativi, rispettando il brand del museo e del Café.”
Articolo di
Alberta GiovanniniSostituta Direttrice Ufficio organizzazione risorse umane e servizi diversi di gestione |